Kanaga è un simbolo sacro presso tribù dei Dogon, nel Mali, è la foggia di una maschera rituale usata durante le cerimonie Sigui e rappresenta il dio Amma nel gesto finale con cui mostra l'universo creato. Il complesso rituale si compie ogni sessanta anni. Il simbolo che ho dipinto viene tracciato dagli anziani su una roccia con ocra rossa, quindi deposto in una buca. L'allegoria dovrebbe significare che il dio Amma rivela se stesso agli uomini mentre compie il suo atto creativo. La pietra col segno di Kanaga simboleggia l'uovo cosmico che feconda il mondo.
Particolarmente interessante, sui Dogon, è la millenaria conoscenza astrofisica sul sistema astrale di Sirio, incluso la nana rossa (Sirio C), scoperta solo nel 1995 da astronomi francesi e che Temple, nel suo "mistero di Sirio", lo annunciava già nel 1976 attirandosi le polemiche degli scienziati.
Sirio, per una strana coincidenza, era seguita con la stessa attenzione dagli antichi egizi. Rappresentava Iside che, nelle notti da giugno a luglio, appariva ai piedi di Osiride-Orione in concomitanza alle piene del Nilo. Era, come per i Dogon, generatrice di vita nuova, ma rappresentata in veste mitica e religiosa.
Un fatto comunque certo quanto inspiegabile è la conoscenza astronomica, oltre che di Sirio, anche del nostro sistema solare. Conoscenza piuttosto particolareggiata che lasciò interdetti Marcel Griaule e Germaine Dieterlen, i primi antropologi che conobbero i Dogon, all'inizio del '900. Questi annotarono nel loro African Words che, secondo i Dogon, il punto di inizio della creazione è la stella che compie la sua rivoluzione attorno a Sirio e che viene chiamata "stella Digitaria", la più piccola e più pesante di tutte le stelle che contiene il germe di ogni cosa...
Gli antropologi non riuscivano a spiegarsi come un popolo tagliato fuori dalla civiltà potesse avere cognizioni scientifiche esatte, e da tempi remoti, per giunta, quando la nostra società, fino a 500 anni fa, metteva al rogo chiunque osasse dubitare che il sole girasse intorno alla terra. Chiesero dunque agli sciamani, depositari di questa antica sapienza tramandata oralmente, da dove avevano attinto il loro sapere. "Da esseri intelligenti provenienti dal sistema astrale di Sirio", fu la seria risposta che, per quanto inaccettabile, per i Dogon, è la loro semplice verità.